domenica 14 ottobre 2012

Alì, Principe Alì, Alì Ababua

di a.muffinshow


A coloro che ogni giorno,
eroi,
combattono la sobrietà



Mi chiamano Alì.
Alì il Chimico.
Per anni ho cercato di studiare gli antibiotici. Per anni, anche se mi odiate, stronzi occidentali, ho provato a salvarvi la vita. Gasando qualsiasi tipo di minoranza etnica nel Vicino Oriente.
Ho studiato come fabbricare un antibiotico capace di farvi stare bene, curarvi nella malattia, pur non facendovi stare male.
Bevono, mi dicono, perché credono gli sia stato insegnato così. Bevono senza scopo. Poi da solo ho scoperto, mi hanno detto, che tanto è inutile studiare 'ste cose. Che i giovani occidentali già bevono sotto antibiotici e se ne fottono. Loro sono i meglio. Sono immortali fino a cinquantanni, quando scoprono che non potranno fare i maestri di Tennis e scopare diciassettenni tutta la vita.
Mi sono incazzato, allora. Come un turco. Come un iracheno.
Mi hanno anche informato che Baghdad non è più la Babilonia. Mi hanno sfottuto e mi hanno detto che ogni città occidentale è la nuova Babilonia.
E io che credevo di salvarvi, in quelle sere in cui non avevate l'ombrello e le gocciolone vi colpivano il cranio. Non fosse stata manco una tortura cinese. No. L'unica cosa era farvi sentire dei fottuti Charlie Brown con la barba e la sciarpa, la sigaretta e il telefono con la connessioninternet.
Perché di questo avete bisogno.
Sentirvi male e vomitarlo in faccia agli altri, vantarvi della/e vostra/e menomanza/e - fasulla/e-.
Di questo avete bisogno. Stronzi.
Manco ci fosse qualcuno, morti voi, pronto a gasarvi - e per davvero - per crimini che non avete commesso.
Tipo credervi immortali.
Tipo vivere come cadaveri.
Tipo non poter risorgere.

Ecco le vostre Picche. Risorgere ogni mattina e non poterlo dire a nessuno.

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