venerdì 20 luglio 2012

Oh mamma, mi ci vuol la fidanzata perché mi devo mettere la testa a post


di a.muffinshow


L'arrivo delle vacanze porta con sé molte cose. Porta il caldo, le zanzare, le commemorazioni per il g8 di Genova, la voglia di bere fino a svenire, il calciomercato, le preoccupazioni di tua madre perché sei dimagrito e hai la barba troppo lunga. Ma porta soprattutto le vacanze. E sono di vario tipo, pure loro: al mare, in montagna, con gli amici, con i nonni, con l'oratorio, con la casa dei disabili, quella del pizzo di Cantù e del mobilificio brianzolo. Ma, più di ogni altra cosa, c'è - ed è quella che ti fa incazzare di più - quella dei tuoi amici con la morosa.
"Andiamo a Barcellona... sai, le piace Gaudì..."
"La porto a Parigi, vuole baciarsi sotto la Tour Eifelle e vuole vedere la Monnalisa."
"Perché a Berlino? Perché ci sono delle feste pazzesche e la chetamina buona come ce l'hanno là non ce l'ha nessuno."
"Si, sua zia ci ha invitato a New York. Sai, sono anni che ci invita, non possiamo mica dirle sempre no, no?"
Ora, io mi chiedo, puttana della ladra, non solo mi sbatti in faccia che passerai una o due settimane a scopare  tutto il giorno (e che hai pure l'occasione di farlo in aereo) ma pure la butti giù come se ti pesasse, ché "tutti quei musei lì e quelle piazze là, puff, bah...". E poi, tu ce l'hai una ragazza, cazzo! Ti lamenti anche?
Per me - ad averne una di ragazza - pure portarla a Porretta Terme sarebbe un trionfo.
Una ragazza bella, bella e a modo, dotta, affascinante, bionda o bruna o rossa o viola, non troppo alta ma ben messa di carrozzeria. Riccia, liscia, pelata, simpatica, relativamente arrapata ed arrapante, che non si arrabbia se una sera le dici "Amore, guarda, esco stasera. E' un sacco che non vedo i miei amici. Non è che non mi va di riguardare Mistero Buffo per la ottava volta (oppure, "il finale dell'ultima stagione di Grey's Anatomy e passarti kleenex tutta la sera") è che vorrei bermi una cazzo di birra al bar e parlare di cose senza senso. Capiscimi. E poi al massimo puoi sentire le tue amiche, no?". Una che non è fissata con il pensiero criptofemminista post-moderno o la lotta per l'inseminazione artificiale delle megattere o col vegan-way-of-life-che-mangi-nulla-e-vivi-peggio. Bella anche senza trucco, che rutta quando beve la birra, che non ha vergogna a dirti che deve andare in bagno a fare cacca, che fuma le sigarette con te e non ti dice di metterti in bocca una cicca che sembra di limonare una tabacchiera. Una di quelle non speciali, ma migliori, che ti insegnino sempre qualcosa e che imparano delle cose da te. Una di quelle che dopo un discorso del genere te lo dice pure volentieri di andare affanculo. Una come la mamma, ma non troppo, infondo.
Una che insomma... ragazzi regalatemi una sex doll per il compleanno.


P.S. Durante la realizzazione di questo post non sono state maltrattate bambole gonfiabili, live chat women, femministe o donne di alcun genere.

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